domenica 7 febbraio 2016 – ore 18.00
Cie Twain Physical Dance Theatre
presenta
ERA MIO PADRE
Coreografia regia e drammaturgia Loredana Parrella
Disegno luci Cesare Lavezzoli e Gianluca Cappelletti
Costumi Loredana Parrella
Musica Alessandro D’Alessio
Interpreti: Yoris Petrillo, Elisa Melis
Produzione AcT_Cie Twain 2014
Progetto finalista E45 Napoli Fringe Festival 2012
Con il sostegno di MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo
“Era mio Padre”, seconda parte di “Elettra, trilogia di un’attesa”, prende spunto da una figura di donna contemporanea: Benedetta Tobagi, figlia di Walter Tobagi, giornalista del “Corriere della Sera”, assassinato, sotto casa, nel 1980.
Un’ Elettra che cerca di oltrepassare la figura pubblica del padre per ritrovarne la privata. Ho sentito l’esigenza di darle un corpo concreto, contemporaneo immaginandolo in uno spazio essenziale dove un tavolino, alcuni utensili da cucina, un cavallo a dondolo ci riconducono ad un ambiente familiare. Elettra appare intenta in un’ azione domestica, la ripetitività dei movimenti e il ritmo incessante del coltello per sottolineare il passare inesorabile del tempo, un tempo in cui attende suo fratello, un’ attesa nella quale cerca di ricordare il battito del cuore di suo padre. Il taglio delle cipolle rosse per esprimere la sofferenza per quelle vite spezzate dalla violenza e dalla brutalità del potere. Improvvisamente l’azione viene interrotta e lascia spazio a un’ incontro, quello con suo fratello che la riporterà in una dimensione umana dove la vendetta non ha spazio e dove il ricordo dei giorni felici diviene il motore della vita e della crescita personale.
Elettra e Oreste si ritrovano nelle figure di Benedetta e suo fratello Luca un’incontro che li porterà a ritrovare l’infanzia negata e l’amore perduto. Attraverso i loro corpi e nel proprio riconoscimento tentano la risalita della vita sfidando ogni forza di gravità, una corsa contro il tempo per tornare all’eccitazione ludica dell’ infanzia negata. Due corpi che alternano momenti di fretta gioiosa ed eccitata a momenti di forte aggressività, si separano per cercarsi nuovamente, si rincorrono per afferrarsi, si guardano come per perdersi in un mare in tempesta e in questa instancabile alternanza due anime irrequiete si ritrovano. Insieme cercano di ricostruire la figura privata del proprio padre, attraverso i pochi ricordi fatti di parole scritte, gesti e sguardi.
Questa “visione” di Elettra marca il punto di partenza per una riflessione sul desiderio, da quello più devastante della vendetta fino a quello più profondo dell’ amore.
Ingresso
Tesserati 2016: 10,00 Euro
Non tesserati 2016: 10,00 Euro + 3,00 Euro tessera annuale
Ingresso ridotti
5,00 Euro
– Iscritti scuola di teatro di Ossidiana.
– Partecipanti al seminario per danzatori del 6 e 7 febbraio 2016
– Chi era presente allo spettacolo del 5 febbraio.
E’ consigliata la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 335 5625286
Kitchen Teatro Indipendente
via dell’Edilizia 72
36100 Vicenza
guarda dove siamo