venerdì 7 marzo 2014
ore 21.00
Kitchen Project
presenta
Il diario di Eva
tra il cielo e la terra
Testo Mark Twain e Franca Pretto
Drammaturgia e regia Franca Pretto
Aiuto regia Gianni Gastaldon
Disegno luci Gianni Gastaldon
ingresso 10,00 Euro
Ingresso riservato ai soci ARCI
è consigliata la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 3355625286
La prenotazione è valida fino alle ore 20.50
In questo spettacolo, liberamente tratto da Il diario di Eva di Mark Twain, con integrazione di testo di Franca Pretto, Eva inizia a raccontare il suo ingenuo e divertente ritrovarsi a far parte della creazione del mondo. Tutto la stupisce, tutto la infiamma in questo suo cammino dal giardino dell’Eden alla realtà sulla terra, ed Eva, la prima donna ama tutto, incondizionatamente. Lei stessa si sente come un esperimento, e in un alternarsi di spontanei esperimenti e meravigliose scoperte, crea il nome per ogni animale e per ogni cosa, così, di getto, perché ogni animale ed ogni cosa hanno l’aspetto di quel nome, perché Eva è intelligente, curiosa, entusiasta, romantica, creativa, fiduciosa. Continue e per lei incomprensibili sono le schermaglie con Adamo, perché lui è pigro, poco propenso alla parola, pratico e diffidente.
Lei lo scambia addirittura per un rettile. Ma Adamo è la creatura che la incuriosisce più di ogni altro rettile. Due mondi estranei e in disarmonia tra loro?
Eva ama tutto e accoglie tutti. E ama il bello, al di là della convenienza, dell’utilità. Scopre il bello nell’essenza di ogni animale, di ogni elemento della natura. Dà la vita alla bellezza.
Dopo la caduta dal Paradiso Terrestre la sua nostalgia per ciò che ha perduto viene trasformata in felicità per aver guadagnato l’amore di Adamo: lei è capace anche di questo.
Ora, schegge di storie di donne, attuali e passate, irrompono sulla scena, drammatiche, surreali, ironiche, impazzite, strappano l’ultimo filo che teneva sospesa Eva alla soavità fantastica dell’Eden. E, assieme a lei, catapultano lo spettattore sulla nostra terra, viva di sangue, dolore, fatica…e felicità, perché lei ama comunque. Ama Adamo perché è maschio, al di là di ogni ragionevole dubbio sulla convenienza di questo amore, come è nella sua natura, nella sua capacità di creare l’ordito della vita.
Di fianco ad Adamo, interpretato da un unico attore, abbiamo scelto, per questa Eva saggia e lieve, una interpretazione corale, affidata a quattro attrici differenti per età e per caratteristiche, con cui dare pienezza e ricchezza all’immagine della prima donna. Più voci, più corpi, più emozioni per far parlare la madre di tutte le donne. Alla fine Adamo dedicherà ad Eva l’inno più bello che poteva meritare la Donna.