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12/10/2024
Valentina Virando
PSYCHODRAMA

12/10/2024<br />Valentina Virando<strong><br />PSYCHODRAMA</strong>

Sabato 12 ottobre 2024 ore 21.00

PSYCHODRAMA
di Matt Wilkinson
Traduzione Monica Capuani

con Valentina Virando
regia Valerio Mieli
regia e ideazione video Valerio Mieli
animazione Giulio Cavallini

Un’attrice senza lavoro in cerca di una scrittura. L’occasione di avere una parte in una trasposizione teatrale del celebre Psycho di Hitchcock. Un regista morto ammazzato in circostanze misteriose. Questi gli ingredienti di Psychodrama.

Psycodrama-5-250pxIl personaggio ironicamente psicotico a cui dà corpo e voce Valentina Virando vive blindato in un mondo tutto suo. Si muove in uno spazio asettico, immerso e isolato in una stanza completamente bianca. La donna che interpreta è un’attrice che non recita da diverso tempo per mancanza di proposte ed è costretta a mantenersi lavorando come commessa in un negozio di abbigliamento. Una condizione fin troppo comune oggigiorno per molte persone, costrette a fare i conti con una realtà che non coincide quasi mai con le aspettative e i desideri che si vorrebbero realizzare. È un individuo dall’eloquio caotico e frammentato appena guarito da un esaurimento nervoso, su cui sono evidenti i segni di una malattia che riguarda la nostra società disorganizzata.

La regia di Valerio Mieli coglie proprio l’aspetto psicotico e schizofrenico del personaggio quando sul muro bianco che fa da fondale alla scena appaiono proiettate sotto forma di allucinazioni le immagini dei luoghi dove la donna svolge la sua esistenza, ma anche l’ombra di lei, nera e definita, che sdoppia la sua presenza in scena. Valentina Virando ne è un’ottima interprete, mostrando di essere ben calibrata e creativa nella recitazione delle follie del personaggio e nella capacità di adattarsi ai suoni e alle immagini con cui la regia esprime la sua lettura.

Un giorno però il miracolo si compie. La sua agente la chiama al telefono per proporle un provino. In città è arrivato un famoso regista che sta lavorando a un adattamento teatrale di Psycho, il celebre film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock. La ragazza si propone per il ruolo di Marion, la giovane segretaria che viene accoltellata nella doccia della celebre scena, ma dai particolari che emergono nel racconto – il regista viene ritrovato nel bagno della sua suite di albergo brutalmente ucciso – capiamo che il suo ruolo si rivelerà più simile a quello di Norman, l’assassino proprietario del motel degli orrori.

Lo spettacolo si svolge dentro tre pareti bianche, su cui le scenografie disegnate verranno proiettate, Psycodrama-1-250pxpermettendo al suo mondo dipinto di apparire e scomparire a suo piacimento. Così come gli altri personaggi della storia che prenderanno vita sulla scena, evocati dal racconto dell’attrice. Un’attrice che racconta di un’attrice sì, ma soprattutto del male che si può scatenare dentro la mente dell’essere umano. Una scivolosa lenta caduta, verso una zona buia e pericolosa dell’anima.

NOTA DELLA DIREZIONE ARTISTICA
Abbiamo scelto Psychodrama per aprire la rassegna teatrale di quest’anno perché è uno spettacolo che racchiude in sé una ricchezza di elementi tanto fondamentali quanto contemporanei del Teatro.
Una bravissima attrice giovane, Valentina Virando, istrionica e vera nella sua recitazione, ironicamente psicotica, dà credibilità a un personaggio intenso e ingenuo, bersaglio dello sfruttamento crudele e subdolo del mondo commerciale dove sempre il fine, fatto di fama e denaro, giustifica i mezzi. Una realtà molto vicina a situazioni lavorative attuali, che, in questo caso, appartiene al mondo dell’arte, del cinema, della scena ma è il retroscena che viene narrato, e quindi geniale è la scelta registica di Valerio Mieli di una scenografia fatta di proiezioni dello stato mentale del personaggio.
I disegni animati di Giulio Cavallini prendono quindi la forma di allucinazioni che si sovrappongono, sfumano tra loro, appaiono e scompaiono in sintonia con la voce e il corpo dell’attrice, con la mente distorta del personaggio.
Un luogo ristretto da tre pareti bianche che nei dipinti proiettati si espande evocando luoghi della mente; uno spettacolo eccellente che richiama altre voci, tante, troppe altre voci; una storia individuale che rimbalza di esperienza in esperienza fra le vite di molte giovani donne, di oggi e di tutti gli ieri che conosciamo.

Valentina Virando, diplomata al Teatro Stabile di Torino, lavora in teatro con Valter Malosti, Arturo Brachetti, Stefano Benni. Al teatro greco di Siracusa con Coefore Eumenidi e poi Agamennone per la regia di Davide Livermore. Quest’anno nella Produzione del Teatro Nazionale di Genova “Fantozzi. Una tragedia”, sempre con la regia di Livermore.

Valerio Mieli dopo un dottorato in filosofia frequenta il Centro Sperimentale di cinematografia di Roma. Con il suo film d’esordio “Dieci Inverni” vince il David di Donatello come miglior regista emergente. Nel 2018 scrive e dirige il film “Ricordi?” con Luca Marinelli e Linda Caridi prodotto da BiBi Film e Cattleya. A breve in uscita per Einaudi la sua prima raccolta di racconti.


Ingresso Interi
- Tesserati 2024/2025: 13,00 Euro
– Non tesserati: 13,00 Euro + 3,00 Euro tessera annuale settembre 2024/agosto 2025

Riduzioni
- Under 30, Possessori VI-University card, Abbonati 2024/25 al Teatro Comunale di Vicenza e Studenti del Conservatorio di Vicenza: 10,00 Euro+3,00 Euro tessera annuale 2024/2025
– Iscritti scuola di teatro e danza di Ossidiana anno 2024/2025: 6,00 Euro.
– Iscritti scuola di teatro e danza di Ossidiana anno 2024/2025: 6,00 Euro.
– Carnet/Abbonamento per 5 spettacoli 50,00 Euro (vedi info…)

È necessaria la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 335 5625286


Kitchen Teatro Indipendente
via dell’Edilizia 72 – 36100 Vicenza
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