Sabato 10 giugno 2017 ore 21.00
Cantieri d’ottobre
presenta
L’UOMO CHE SCAMBIO’ SUA MOGLIE
PER UN CAPPELLO
TRATTO DALL’OMONIMO TESTO DI OLIVER SACKS
Regia: Marco Caldiron
Con: Roberta Bianchini, Raffaele Bonni, Luca Cappelletto, Marta De Santis, Andrea Melendugno,
Marina Missiato, Stefano Negrelli, Anna Pretolani, Roberta Sartori
“Entrate,
entrate nel serraglio,
nobili signori, gentili dame!
Solo qui potrete ammirare
l’uomo senza anima,
la scimmia dotata di humor,
la disincarnata,
la posseduta.
Entrate nel serraglio!
In nome di che cosa
la belva si lascia domare?
In vostro nome!
Entrate!”
“L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” è uno spettacolo che mette in scena corpi di persone affette da patologie neurologiche di diversa natura, portando a scoprire realtà imprevedibili, talvolta dolorose.
Un’indagine pseudoscientifica sul disorientamento fisico causato dalle disfunzioni neurologiche e su come la percezione della realtà e il controllo del nostro corpo possono mettere in discussione le incrollabili certezze della quotidianità.
I personaggi presentano storie sbiadite e corpi svuotati, messi in vetrina e scherniti senza che la violenza inflitta possa in alcun modo intaccarli, isolati sensitivamente dalla malattia.
Note di regia
Questo è un lavoro che nasce dalla consapevolezza che ogni corpo porta con sé un racconto, una storia, racchiude in sé una bellezza, unica, irripetibile. Rileggendo ‘L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello’ di Oliver Sacks abbiamo ritrovato un immaginario composto da corpi che raccontano e constatato come il grande neurologo si sia occupato prima di tutto delle persone.
In una visione quasi olistica della medicina, Sacks si occupa del malato non della malattia. Ma dentro le parole del libro, negli spazi in cui il nostro pensiero trovava posto tra una riga e l’altra, abbiamo immaginato anche l’anima più ‘feroce’ di Sacks, abbiamo riconosciuto l’indagatore scientifico che può esaltarsi nello scoprire un nuovo aspetto della malattia e che, da grande divulgatore, trova un piacere sottile nel gridarlo al mondo. E allora ci è tornato alla mente anche come nei primi decenni del secolo scorso, in pieno espressionismo, la malattia e il malato venissero ‘mostrati’ senza censure, un serraglio di freaks da mostrare al mondo, tanto da far esclamare al più grande imprenditore circense di tutti i tempi, Phineas Taylor Barnum: “ Se non siete come tutti gli altri, mostratelo!”.
Il nostro lavoro ripercorre così i casi descritti da Oliver Sacks nel suo saggio neurologico, ma indugia anche nel mondo circense ed espressionista, attorniato da clown, freaks, presentatori, attingendo ai testi di Wedekind, alle immagini di James Enson, alle musiche di John Cage e di Kurt Weill e ai film di David Lynch.
Ingresso Interi
- Tesserati 2016/17: 10,00 Euro
– Non tesserati: 10,00 Euro + 3,00 Euro tessera 2016/2017
Riduzioni
- Iscritti scuola di teatro di Ossidiana: 5,00 Euro
– Possessori di abbonamento e carnet 2016/17 delle rassegne “Terrestri” e “Famiglie a teatro” al Teatro Astra di Vicenza: 8,00+3,00 Euro tessera 2016/2017
– Abbonati Teatro Comunale di Vicenza: 8,00+3,00 Euro tessera 2016/2017
– Iscritti corsi teatro Theama: 8,00+3,00 Euro tessera 2016/2017
– Abbonati Teatro Bixio: 8,00+3,00 Euro tessera 2016/2017
E’ consigliata la prenotazione a info@spaziokitchen.it oppure con un sms al 335 5625286
Kitchen Teatro Indipendente
via dell’Edilizia 72
36100 Vicenza
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