Entrare piacevolmente nel mondo dell’arte contemporanea degustando opere e spritz con amici. Lettura di opere d’arte con incursioni su cinema, letteratura e musica.
3 incontri ad ingresso libero – un giovedì al mese.
Condotti da Renzo Perini
Ingresso riservato ai soci ARCI
Primo incontro
giovedì 2 ottobre 2014 ore 20.30
Addentrarsi nell’arte contemporanea con incursioni su cinema, letteratura e musica sorseggiando un buon bicchiere di vino, un digestivo o un cocktail in compagnia di amici nel tentativo di “capirci qualcosa” di quello che vediamo nei musei o alle biennali… Acquisire gli elementi per gustare un’opera contemporanea.
Prosegue la proposta-ricerca di Arte & Drink sull’arte contemporanea.
Fuori dai grossi movimenti e in prossimità logica e cronologica con i nostri tempi, l’Arte Povera, la Transavanguardia e l’esperienza del Graffitismo newyorkese, ci portano per vie differenti ai confini dell’universo artistico contemporaneo, verso le attuali evanescenze o il vero e proprio esaurimento postmoderno di ulteriori possibilità inventive ed espressive.
Tema del primo incontro
L’ARTE POVERA
Fortunata formula lanciata in Italia dal critico Germano Celant (attuale consulente, tra l’altro, della Fondazione Prada) a metà degli anni Sessanta (per una collettiva a Genova del 1967).
Con esplicito richiamo al “teatro povero” Jerzy Grotowski, individua come carattere della produzione di un gruppo di artisti, tra cui Boetti, Kounellis, Pistoletto, Merz (Mario e Marisa), l’elementarità dei mezzi espressivi.
Si ripropone, in effetti, un tentativo, di lontana ascendenza Dada, di “fare arte” con i materiali più poveri ed eterogenei. Diversamente dal Dada, però, tali materiali vengono investiti da una forte carica concettuale, tanto che, a volte, la loro opera è stata così interpretata. È, comunque, certamente presente l’influsso concettuale che porta questi artisti a esplorare o provocare intenzionalmente il mondo delle istituzioni e della cultura artistica e sociale.