Entrare piacevolmente nel mondo dell’arte contemporanea degustando opere e spritz con amici.
Lettura di opere d’arte con incursioni su cinema, letteratura e musica.
6 incontri ad ingresso libero – un giovedì al mese.
Condotti da Renzo Perini
Sesto incontro
giovedì 17 aprile 2014
ore 20.30
Ingresso riservato ai soci ARCI
Addentrarsi nell’arte contemporanea con incursioni su cinema, letteratura e musica sorseggiando un buon bicchiere di vino, un digestivo o un cocktail in compagnia di amici nel tentativo di “capirci qualcosa” di quello che vediamo nei musei o alle biennali… Acquisire gli elementi per gustare un’opera contemporanea.
Mentre le grandi avanguardie del Novecento rappresentano i canoni di un nuovo classicismo, l’arte degli ultimi cinquant’anni (quella che si può fare con tutto) riempie mostre (biennali) e gallerie di tendenza, ma resta circondata, nell’ipotesi migliore, da interrogativi e perplessità.
La proposta è quella di entrare in questi interrogativi e di assumere queste perplessità, per verificare i mutamenti concettuali e operativi dell’arte del nostro tempo.
Gli snodi saranno: Il Dadaismo vecchio e nuovo (da Arp a Rauschenberg), la Pop Art (da Warhol a Murakami), Arte e tecnologia industriale (da Boccioni a Baldassini), l’Informale (da Dubuffet a Vedova), Installazioni e arte ambientale (da Fontana a Graham).
L’arte ambientale: costruire lo spazio
Non più davanti all’opera, ma dentro l’opera, per un’esperienza sensoriale totale. L’uomo costruisce un ambiente artificiale con teli, neon, stanze trasformate nel colore o nella luce, oggetti, attraverso e attorno ai quali si deve passare. L’opera non vive più da sola, ma vive con lo spettatore – attore che la fa vivere. Spesso propone un proprio senso, una propria idea del mondo, altre volte resta aperta ed enigmatica, messaggio volutamente inarticolato.
L’arte non è: accade nella convocazione e nello sparigliamento delle nostre percezioni. Tra gli iniziatori Lucio Fontana, e poi Dan Graham, Bruce Nauman, Niki de Saint Phalle.
Arrivederci a settembre